Successi facili per Cantù, Virtus e Pesaro; Brindisi e Varese ok nel finale

Serie A, 9ª giornata: Derby alle Vu nere, KO Roma, Trento, Brescia e Reggio Emilia.
22.11.2020 22:59 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Successi facili per Cantù, Virtus e Pesaro; Brindisi e Varese ok nel finale

Nell'inusuale cornice della Unipol Arena a porte chiuse va in scena il derby di basket City, per la prima volta nella storia senza pubblico. Vince la Virtus Bologna (71-91), in una partita che vede la Fortitudo sempre ad inseguire, fino ad affondare nell'ultimo quarto. Sono sei i bianconeri in doppia cifra, guidati dai 14 di Pajola, ma splende Milos Teodosic, che trova 7 punti e 14 assist, tra cui uno per Ricci che è già forte candidato tra le giocate della stagione; alla effe non bastano i 20 di Saunders ed i 17 di Happ

Successo largo anche per Cantù, che a Desio si sbarazza di Roma (101-85) dopo una gara in equilibrio solo per i primi dieci minuti. I padroni di casa piazzano il break nel secondo quarto, trovando nel finale la spallata che rende pesante il passivo dei capitolini, aggrappati alle giocate di un Baldasso da 19 punti. Per i Brianzoli c'è il trio Thomas-Smith-Kennedy, che mette a referto 21-18-18 punti. 

Successo ancora più largo per Pesaro, che nel posticipo piega Reggio Emilia (84-63). Fondamentale il quarto periodo, chiuso sul 25-10 per i padroni di casa che completano la rimonta e chiudono con un grande vantaggio un match fin lì combattuto. Top scorer Carlos Delfino con 19 punti, segue Filipovity con 16, mentre il migliore dei Reggiani è Kyzlink con 12 punti. 

Partite combattute fino alla fine a Trento e Brindisi: La Dolomiti cade contro Varese (74-77) per mano di Toney Douglas, autore di 28 punti e delle giocate decisive nel finale, con la tripla dell'ultimo sorpasso ed i liberi della staffa, mentre non bastano i 23 di Jeremy Morgan per Trento; la Happy Casa difende il Palapentassuglia dall'assalto di Brescia (74-71), con gli ospiti che falliscono la tripla del pareggio con Kalinoski (10 per lui, 14 per Ristic), dopo aver preso il comando della gara grazie a D'Angelo Harrison (19 punti.)