Playoff Preview: Western Conference, primo turno 2020

Dopo la stagione regolare, la pausa dovuta al Covid-19, 66 amichevoli, 88 seeding Games, 1 play-in, è giunta l'ora dei playoff NBA
17.08.2020 14:54 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Playoff Preview: Western Conference, primo turno 2020

WESTERN CONFERENCE 
Los Angeles Lakers (1) - Portland Trail Blazers (8)

I Blazers, pur partendo di rincorsa, ce l'hanno alla fine fatta: il posto ai playoff è stato assicurato loro, alla fine di una esaltante cavalcata nella bolla (complici anche i passi falsi dei Grizzlies). Il loro premio sono i Los Angeles Lakers, apparsi sottotono ad Orlando, con una difesa che patisce la mancanza di Avery Bradley ed un attacco che ha faticato moltissimo ad ingranare a Disneyworld, ad eccezione di Kyle Kuzma, apparso più fresco e preciso dalla lunga distanza. Tuttavia, servirà un Lillard ancora più spaventoso di quello che abbiamo visto finora per riaprire questa serie: i Blazers in difesa sono deficitari (eufemismo), più corti, e non hanno marcature di livello da appiccicare a Lebron James. Dame-Dolla potrebbe tranquillamente battere il record di punti ai playoff di Jordan, ma per vincere quattro partite contro questi Lakers servirà un miracolo. 

Houston Rockets (4) - Oklahoma City Thunder (5)
Purtroppo, almeno all'inizio, questa serie non potrà contare su Russell Westbrook, fuori per problemi fisici per tempo indeterminato. Lo scontro con Chris Paul, scaricato dagli stessi Rockets un anno fa, è rinviato, e toccherà quindi a James Harden caricarsi sulla spalla i texani. Il barba nella bolla è apparso nella sua miglior versione, ma dovrà confermarsi adesso anche in postseason, scenario dove non è nuovo a regalare delusioni per i suoi tifosi. Dall'altra parte, i Thunder sono apparsi "inceppati" dalla sosta: prima della sospensione, OKC era una delle squadre più calde della lega, mentre nella bolla hanno avuto un rendimento altalenante. Le chances per fare un upset ci sono, e non sono decisamente poche, ma passeranno tutte da quanto starà fuori il grande ex e come riuscirà a capitalizzare il dominio a rimbalzo. 

Los Angeles Clippers (2) - Dallas Mavericks (7)
La parte meno "nobile" di Los Angeles ha passeggiato nella bolla, ricavando ottime indicazioni dalle seconde linee e dalle lunghissime rotazioni di Doc Rivers, che si è goduto uno Zubac in gran forma, un Leonard sano, ed un George senza problemi alla spalla, prima ancora dei recuperi di Harrell e Williams. I Mavericks hanno il talento per evitare il cappotto e strappare più di una partita, con il suo dinamico duo europeo (Luka Doncic e Kristaps Porzingis) apparso estremamente a suo agio all'interno dell'ESPN complex. L'assenza di esperienza dei Texani è un fattore da considerare, e non è di lieve entità: il futuro è dalla loro, ma difficilmente il presente sorriderà alla franchigia di Mark Cuban. 

Denver Nuggets (3) - Utah Jazz (6)
Sfida molto "hipster", tra due realtà di provincia molto poco appariscenti ma molto tecniche e competitive. Utah parte sfavorita, e non solo per via del seeding: Denver, oltre ad aver trovato nella bolla le esplosioni di Porter Jr e Bol, può contare su un dimagrito Nikola Jokic, che in questa stagione ha letteralmente dominato quando ha visto Rudy Gobert. I mormoni dovranno invertire la tendenza per avere speranze nella serie, ma con le defezioni (Bogdanovic fuori per la stagione, Conley salterà Gara 1 per la nascita del figlio), la panchina più corta ed il minor talento a disposizione, servirà un Mitchell extralusso per ribaltare il pronostico.