A Pesaro in memoria di Bryant, Messina: "Comincia tutto dalla 1.a"

L'Olimpia apre la Final Eight 2020 di Coppa Italia ritrovando la Vanoli Cremona battuta in volata domenica, con la maglia dedicata al campione dei Lakers.
12.02.2020 19:04 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
A Pesaro in memoria di Bryant, Messina: "Comincia tutto dalla 1.a"

L’Olimpia ha vinto quattro gare su cinque nel girone di ritorno del campionato italiano, unica sconfitta subita a Brescia. Ha vinto le ultime due in casa e le ultime due in trasferta. L’ultimo successo è stato conquistato contro Cremona al Mediolanum Forum, proprio l’avversaria dei quarti di finale di Coppa Italia. L’Olimpia sarà impegnata contro la Vanoli, detentrice del trofeo, giovedì 13 febbraio alle 18.00 alla Vitrifrigo Arena di Pesaro che ospita il torneo per la prima volta. L’Olimpia ha vinto sei volte il trofeo ed è collocata nella stessa parte di tabellone di Virtus Bologna e Umana Venezia. Vincendo affronterebbe in semifinale una di queste due formazioni.

L’OLIMPIA – Gradualmente recuperati tutti gli infortunati recenti. Jeff Brooks ha giocato le ultime due partite, domenica scorsa è tornato in campo anche Paul Biligha e con lui Andrea Cinciarini. Sergio Rodriguez, uscito male dalla partita di Barcellona di EuroLeague, ha osservato alcuni giorni di stop per un affaticamento muscolare. L’Olimpia è partita in pullman per Pesaro dopo l’allenamento di mercoledì.

COACH ETTORE MESSINA – “Come tutte le squadre anche noi andiamo a Pesaro sapendo di avere la chance di vincere la Coppa Italia. Siamo tutte nelle stesse condizioni, tutte e otto. La nostra attenzione al momento è limitata alla prima partita, perché tutto comincia da lì. Non possiamo sapere come reagiranno le due squadre alla gara di domenica scorsa. Proprio per questo affidarsi alla difesa, ai rimbalzi e giocare con aggressività sarà fondamentale per imporre il nostro gioco”.

L’AVVERSARIO – Ethan Happ, centro dall’università di Wisconsin che aveva cominciato la stagione in EuroLeague all’Olympiacos, è esploso a Cremona: in 14 gare ha 18.0 punti di media con 8.9 rimbalzi e il 63.4% da due. Il play-guardia Wesley Saunders era alla Vanoli anche lo scorso anno, ma adesso ha elevato il suo rendimento e oltre a segnare 14.0 punti di media cattura anche 5.9 rimbalzi. La terza punta è l’esterno Jordan Mathews, 38.6% da tre su 4.4 tentativi a partita. In quintetto normalmente parte Michele Ruzzier come playmaker, 9.5 punti e 3.1 assist per gara, con Nicola Akele (7.6 punti, 4.2 rimbalzi a partita). Il veterano Travis Diener – che ha vinto la Coppa Italia due volte, una a Sassari da MVP – sta tirando ancora oltre il 40% da tre su cinque tentativi a partita e distribuisce 5.3 assist in meno di 24 minuti sul campo. Le ali Vojislav Stojanovic e Nicolò De Vico e il centro Josip Sobin completano la rotazione di Coach Sacchetti, che ha vinto la Coppa Italia tre volte, nel 2014 e 2015 con Sassari, nel 2019 con Cremona.

I PRECEDENTI VS. CREMONA – Sono 24 i precedenti tra Cremona e Milano. L’Olimpia comanda 20-4. E’ 10-1 in casa e 8-3 in trasferta in gare di campionato. L’unica sconfitta subita a Milano risale alla stagione 2012/13, ma la partita in realtà si giocò a Desio. Finì 81-78 per la Vanoli. I precedenti includono una semifinale di Coppa Italia nel 2015 e una di Supercoppa all’inizio della stagione 2015/16. In ambedue i casi, si è giocato a Milano ma sono gare tecnicamente disputate in campo neutro. L’Olimpia ha poi vinto ambedue i trofei. Due anni fa, l’Olimpia vinse la partita di ritorno, al Mediolanum Forum, 82-80 con canestro allo scadere (schiacciata da rimessa) di Mindaugas Kuzminskas; l’anno passato ha vinto quella di andata al Forum 76-75 con due tiri liberi decisivi di Mike James, perdendo però a Cremona la partita di ritorno. Nella partita di andata, la Vanoli ha vinto 82-78 con 19 punti di Wesley Saunders, mentre l’Olimpia ne ebbe 26 da Vlado Micov. Domenica scorsa, l’Olimpia ha vinto 77-74 con canestro da tre risolutivo di Vlado Micov, autore di 22 punti.

LA CREMONA CONNECTION – Il coach di Cremona, Meo Sacchetti, ha allenato in Nazionale alla Coppa del Mondo Amedeo Della Valle, Jeff Brooks e Paul Biligha. Brooks è stato allenato da Sacchetti anche a Sassari nella stagione 2014/15 in cui insieme vinsero lo scudetto e la Coppa Italia. Paul Biligha ha giocato a Cremona per due stagioni dal 2015 al 2017 con 64 presenze di cui 32 in quintetto.

GLI ARBITRI – Michele Rossi, Massimiliano Filippini, Andrea Bongiorni.

LE SEI VITTORIE DELL’OLIMPIA – L’Olimpia Milano ha vinto la Coppa Italia sei volte, la prima a Torino nel 1972 al Parco Ruffini battendo in finale l’Ignis Varese 81-77 con il marchio Simmenthal (coach Cesare Rubini). La seconda la vinse nel 1986 con il marchio Simac battendo in finale a Bologna la Scavolini Pesaro 102-92, successo ripetuto un anno dopo contro la stessa avversaria e sullo stesso campo per 95-93. Era l’anno del Grande Slam di Dan Peterson (marchio Tracer). Nel 1996, formula Final Four, venne battuta in finale la Mash Verona 90-72. L’allenatore era Bogdan Tanjevic, marchio Stefanel. Mvp della competizione fu nominato Rolando Blackman. Nel 2016, sempre al Forum, l’Olimpia ha vinto (Rakim Sanders MVP) battendo in finale Avellino 82-76. Nel 2017 a Rimini (Ricky Hickman MVP) l’Olimpia ha sconfitto Sassari in finale 84-74 con 25 punti di Hickman. Ambedue queste vittorie sono state ottenute con Jasmin Repesa in panchina. In tutto l’Olimpia ha giocato la finale di Coppa Italia nove volte, perdendola nel 1970 a Roma contro l’Ignis, nel 1991 a Bologna contro la Glaxo Verona (coach Mike D’Antoni) e nel 2015 a Desio contro Sassari (coach Luca Banchi). Il record è quindi di 6-3 in finale. Nella storia della Coppa Italia, l’Olimpia è 95-43, per il 68.8% di vittorie, seconda solo alla Virtus Bologna.

COSI’ ALLE FINAL EIGHT – L’Olimpia partecipa alle Final Eight di Coppa Italia ininterrottamente dalla stagione 2009/10. Non si qualificò per l’ultima volta nel 2008/09. Si tratta della 15° presenza. Negli ultimi dieci anni è 4-6 nei quarti di finale, 3-1 in semifinale, 2-1 in finale. Ha affrontato Cremona una volta vincendo. Tra le potenziale avversarie in semifinale vanta un precedente vincente con Venezia, è invece 1-1 con la Virtus Bologna. Con Brindisi, affrontabile solo in finale, è 1-0; con Sassari – anch’essa affrontabile solo in finale – è 1-2 con due finali di cui una vinta; Brescia e Fortitudo a livello di Coppa Italia non sono mai state affrontate nell’era delle Final Eight.

COACH MESSINA IN COPPA ITALIA – Ettore Messina è il recordman tra gli allenatori di trofei vinti, ben sette di cui quattro con la Virtus Bologna e tre con Treviso. A questi si possono aggiungere i due vinti in Russia con il CSKA Mosca nello stesso tipo di competizione. Messina ha vinto la Coppa Italia la prima volta nel 1990 quand’era al primo anno da capo allenatore, poi si è ripetuto nel 1999, nel 2001 e nel 2002. A Treviso, ha vinto la Coppa in tutte le sue tre stagioni alla guida della Benetton, nel 2003, 2004 e 2005. In Coppa Italia è 49-11, per l’81.7% di vittorie, la media più alta di sempre, davanti a Dan Peterson, 27-7 (79.4%) e Cesare Rubini, 21-6 (77.8%).

CHI HA VINTO LA COPPA ITALIA? – Andrea Cinciarini ha vinto la Coppa Italia due volte, con l’Olimpia, nel 2016 a Milano e nel 2017 a Rimini, quest’ultima da Capitano della squadra. Cinciarini è secondo di sempre nella storia delle Final Eight negli assist con 60, davanti ai 58 di Travis Diener (primo è Marques Green con 83). Jeff Brooks l’ha vinta nel 2015 a Desio vestendo la maglia di Sassari. Drew Crawford l’ha vinta da MVP con Cremona la passata stagione, ma non è utilizzabile in questa edizione della comeptizione.

CHI HA VINTO LA COPPA NAZIONALE? – Luis Scola ha vinto la Coppa del Re tre volte, nel 2002, nel 2004 e nel 2006 con il Baskonia. Sergio Rodriguez l’ha vinta quattro volte, tutte con la maglia del Real Madrid, nel 2012, 2014, 2015 e 2016. Vlado Micov ha vinto la Coppa del Montenegro con il Buducnost. Arturas Gudaitis ha vinto la Coppa di Lituania nel 2015 e poi l’anno successivo l’ha rivinta con il Lietuvos Rytas Vilnius.

IN MEMORIA DI BRYANT - La Pallacanestro Olimpia Milano ha scelto di dedicare la sua partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia a Kobe Bryant, indossando per l’occasione maglie speciali. Nel debutto contro la Vanoli Cremona (giovedì 13 febbraio alle 18.00 a Pesaro), la squadra giocherà con uniformi color viola. Uniformi di colore giallo saranno utilizzate come maglie di riserva per tutta la durata della competizione. “Abbiamo deciso di compiere un gesto simbolico, unico, quello di abbandonare per una volta i nostri amati colori tradizionali e indossare quelli storicamente legati alla presenza di Kobe Bryant sul campo. Bryant è stato un giocatore di riferimento, che ha ispirato milioni di sportivi in tutto il mondo nel corso di una carriera leggendaria, nata proprio in Italia. Onorarlo ancora una volta è un modo per ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per il basket mondiale”, dice Giorgio Armani.Le maglie che verranno utilizzate a Pesaro saranno poi messe all’asta e il ricavato interamente devoluto a ‘Mamba On Three’, il fondo creato dalla ‘Mamba Sports Foundation’ per sostenere finanziariamente le famiglie delle altre vittime della tragedia del 26 gennaio scorso nell’area di Los Angeles.