Lebron si prende il derby nel finale, Utah rimonta i Pelicans

I Lakers pareggiano la serie stagionale con i Clippers grazie a Davis ed un James decisivo nel finale; NOLA spreca il vantaggio contro i Jazz
31.07.2020 09:43 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Lebron si prende il derby nel finale, Utah rimonta i Pelicans

LOS ANGELES LAKERS-L.A. CLIPPERS 103-101
Il derby di Los Angeles è sempre partita vera, anche con la ruggine addosso alle squadre. Grandissima intensità, lampi di spettacolo, ed indicazioni tattiche: alla fine, dopo lo show di Anthony Davis nei primi tre quarti (34 punti con 8/19 al tiro, 2/5 da tre, 16/17 ai liberi e 8 rimbalzi), è Lebron James a deciderla nell'ultimo. Per il 23, oltre a 7 dei suoi 16 punti arrivati nella frazione conclusiva, c'è il layup decisivo della vittoria a tredici secondi dalla fine, prima di chiudere Kawhi Leonard e Paul George in difesa nel possesso successivo. Buone risposte anche dalla panchina gialloviola, con le doppie cifre di Kyle Kuzma (16 punti), Dion Waiters (11) e il contributo decisivo di Alex Caruso. Per i Clippers, pesano le assenze di Lou Williams e Montrezl Harrell, che costringono l'MVP delle scorse finali e l'ex OKC agli straordinari: 28 punti per Kawhi, 30 per PG13, a tratti apparso immarcabile. 

NEW ORLEANS PELICANS-UTAH JAZZ 104-106
La capacità romantica e scenografica della NBA colpisce ancora: chi altri poteva essere se non Rudy Gobert, la prima positività al coronavirus della NBA e "causa" della sospensione" a segnare i primi punti ufficiali nella bolla ed i punti decisivi per vincere la prima partita ad Orlando? I liberi del lungo francese completano la rimonta partita dal -16, complicando i piani dei Pelicans di rientrare in corsa per i playoff. Nel tabellino dei mormoni, sei giocatori in doppia cifra guidati dai 23 dalla panchina di Jordan Clarkson, i 20 a testa di Mitchell e Mike Conley, la doppia doppia da 14+12 di Rudy Gobert, i 13 di Joe Ingles e i 12 con 9 rimbalzi di Royce O’Neale. Tra i Pelicans, 23 punti per Brandon Ingram (che non trova, però, il canestro del controsorpassoseguito dai 21 dalla panchina di JJ Redick e dai 20 di Jrue Holiday. 15 minuti per Zion Williamson, 14 senza incidere per Nicolò Melli