La NBA potrebbe "bloccare" i giornalisti nella bolla per tre mesi e mezzo?

Crescono i dubbi per lo scenario di Orlando, con i giornalisti che si troverebbero bloccati, a loro spese, dentro Disneyland
12.06.2020 21:16 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
La NBA potrebbe "bloccare" i giornalisti nella bolla per tre mesi e mezzo?

Quando la NBA riprenderà la sua stagione 2019-20 questa estate, non saranno solo i giocatori, i dipendenti delle squadre e i dirigenti della lega che saranno "sequestrati" al Walt Disney World per diversi mesi. Secondo una nota della Professional Basketball Writers Association, un gruppo selezionato di giornalisti potrebbe essere bloccato nella bolla Disney per almeno tre mesi e mezzo, senza possibilità di rientrare se escono dalla bolla.

L'e-mail, che è stata inviata a tutti i membri del PBWA il 3 giugno ed etichettata come "una comunicazione" non ufficiale "da non divulgare in alcun modo", ha sottolineato che i negoziati erano in corso e soggetti a modifiche. Per il momento, tuttavia, è emerso che l'NBA prevede di dividere la stampa in due distinti "livelli". Il primo livello più piccolo risiederebbe "nella bolla", ha scritto Robbins. Una volta introdotti in questo ambiente contenuto, i giornalisti di primo livello sarebbero testati quotidianamente e avrebbero potuto interagire con giocatori e allenatori. "Questo gruppo avrà più accesso", ha aggiunto, "ma funzionerà con restrizioni molto maggiori di quelle a cui siamo abituati in condizioni normali". Non sarebbero autorizzati a rientrare se interrompessero la quarantena in qualsiasi momento durante la ripresa del gioco lunga mesi.

Altro problema sarebbe come la NBA non preveda di pagare l'alloggio di suddetti giornalisti: pochissimi avrebbero quindi le risorse necessarie per poter seguire fino in fondo la kermesse in Florida. Questi dubbi, uniti al parere non proprio unanime da parte dei giocatori di isolarsi per così tanto tempo dalle proprie famiglie, per giunta in uno degli stati più colpiti dall'epidemia, gettano più di un'ombra sulla ripresa della stagione.