Un'Olimpia sempre più europea, con il manager greco con anima italiana

Uno sguardo alla carriera di Christos Stavropoulos, il nuovo GM della società biancorossa
26.06.2019 12:13 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Un'Olimpia sempre più europea, con il manager greco con anima italiana
© foto di Facebook Stavropoulos

Poche parole e tanto lavoro” si è presentato così Christos Stavropoulos, per iniziare la sua avventura all’Olimpia Milano. E’ questo il mantra del nuovo corso biancorosso, targato Ettore Messina, con una società sempre più europea e con l’obiettivo di fare il salto di qualità finale, per tornare nel gotha del basket continentale. Ma chi è il nuovo GM dell’AX Armani Exchange? Un nome forse poco conosciuto in Italia, ma tra i grandi manager della pallacanestro europea, colui che ha portato l’Olympiacos Pireo per due volte (consecutive) sul tetto dell’Eurolega.

Un greco ‘con anima italiana’ abbiamo titolato, perché ha lavorato e studiato a Trieste, parla perfettamente la nostra lingua ed ha guardato al nostro Paese anche per alcuni acquisti per le sue squadre, come l’ex varesino Dunston (strappato proprio a Milano). Dunque, nonostante sia straniero, conosce bene i ritmi e le abitudini italiane, non dovendo così affrontare quell’ambientamento iniziale, solitamente necessario per chi arriva da un altro paese, che sia giocatore, allenatore o dirigente. Poi non ha certo difficoltà a lavorare con big della panchina, viste le esperienze con Ivkovic, Bartzokas o Blatt.

Nei 19 anni con l’Olympiacos, prima da direttore sportivo e poi da general manager, Stavropoulos ha permesso alla compagine greca di essere sempre nell’eccellenza del basket europeo (6 Final Four e 2 successi), anche con budget inferiori alle rivali. I vari Printezis, Mantzaris e Sloukas, attualmente big dell’Eurolega, sono stati portati da lui al Pireo, così come qualche straniero non certo di primissimo grido (Hines su tutti) al momento dell’acquisto. Sarà l’RC Buford di Messina a Milano, per proseguire il suo successo europeo, anche all’ombra della Madonnina.